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Il Ministero dell'Istruzione ha comunicato che, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione sono sospesi su tutto il territorio nazionale, a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020.

Vi terremo costantemente informati su ulteriori misure preventive e di contenimento della diffusione del Coronavirus.

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/coronavirus-comunicazione-alle-scuole-sui-viaggi-di-istruzione

 

Ripartiamo in Sicurezza

Rientriamo a Scuola

avviso di istituto 

Stimolare e motivare gli alunni all’apprendimento, creare in loro il desiderio di apprendere, determina la necessità di superare il modello trasmissivo dell’intervento didattico, ricorrendo a metodiche innovative e attività basate su una pratica laboratoriale pienamente integrata con la didattica curricolare nel normale orario delle lezioni. E’ questo il punto di partenza che ha portato la nostra scuola ad adottare le Avanguardie Educative ed attingere a nuove o rivisitate metodologie didattiche. Una scuola d’avanguardia nasce da un nuovo modello di apprendimento e di funzionamento interno, rendendo duttili i suoi ambienti affinché vi siano spazi sempre abitabili dalla comunità scolastica per lo svolgimento di attività didattiche, per la fruizione di servizi, per usi anche di tipo informale; spazi dove lo scambio di informazioni avviene in modo non strutturato, dove lo studente può studiare da solo o in piccoli gruppi, dove può approfondire alcuni argomenti con l’insegnante, ripassare, rilassarsi.

La presenza di docenti ormai esperti nella didattica innovativa, afferenti alle Avanguardie Educative, permette di creare gruppi di studio e di formazione perché il docente possa considerare altri schemi, rispetto alla lezione frontale, intesa come unica trasmissione della conoscenza, per passare invece a uno sviluppo di abilità e competenze nel senso “laboratoriale” del termine, ossia, come in una bottega rinascimentale, insegnare a fare, oltre che trasmettere il sapere, nella prospettiva del learning by doing.

Attraverso la metodologia didattica: “Didattica immersiva”, gli studenti saranno coinvolti dal docente in un percorso di apprendimento, in cui si attiveranno compiti specifici attraverso il modellamento del setting, che permetterà di fornire gli strumenti per esplorare e consolidare le potenzialità in ambito educativo dei cosiddetti “mondi virtuali”.

 

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copertina giornale

 

 

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Locandina olimpiadi debate 2022

DEBATE A4 page 0001

Il 28 maggio 2019 può essere celebrato come il giorno del duecentesimo anniversario dell’Infinito di Leopardi, ma per la nostra scuola potrà essere ricordato anche come il giorno della festa della parola. Da cinque anni membro delle Avanguardie Educative, movimento ministeriale che promuove l’attuazione delle buone pratiche didattiche e dell’innovazione, l’I.C. ha celebrato la prima edizione delle Olimpiadi del Debate, una delle strutture cui ha aderito, oltre alla flipped classroom. 
Un grande lavoro di squadra che ha coinvolto nell’ultimo quinquennio docenti e allievi della scuola media Sergio N. de Bellis, unici nel distretto, dai primi passi incerti che hanno visto i docenti cominciare ad orientarsi verso la sperimentazione, fino ad oggi quando ben 54 studenti, divisi in sedici squadre hanno dato vita ad un animato torneo in cui protagonisti sono stati: studio, competenze argomentative e lessicali e persuasione, proprio gli strumenti della migliore ars oratoria, che l’italianità ha ereditato dai maestri classici quali Cicerone, Quintiliano o i maestri dell’umanesimo rinascimento.
Per tre settimane i ragazzi hanno studiato gli undici temi proposti, tratti da riviste, quotidiani o saggi di autori importanti nel panorama nazionale e no, e a partire dagli ottavi di finale hanno cercato di convincere una giuria competente e arcigna, composta dai proff. Lai, Inguscio e la presidente Pedote, sui pro o i contro circa i quesiti proposti per la loro dissertazione.
Assistiti in questo articolato e impegnativo percorso da 16 docenti che i debaters hanno scelto come propri tutor, i matches si sono svolti con grande partecipazione di pubblico, composto dagli allievi della de Bellis, ma anche da avventori esterni che hanno apprezzato lo spirito di squadra ed il fair play delle compagini in gara.
Nella cornice dell’aula magna dell’ITIS e grazie all’ospitalità offertaci dalla d. s. Turi, dopo ben 5 ore di competizione serrata e avvincente, il preside Magro, che ha fortemente voluto l’evento, ha premiato, con medaglie, attestati e libri, le squadre capitanate da Rosanna Quaranta, con Carlotta Casulli e Chiara Dongiovanni (le Sceglie il prof) e Giada Gentile, con Marta Loliva e Chiara Rinaldi (le Fantasia portami via), classificatesi prima e seconda.
Un elogio particolare va espresso anche a tutti i ragazzi che, pur eliminati al primo turno hanno voluto sfidare se stessi, le proprie paure, i propri limiti, ma che hanno voluto comunque esserci, perché, come ci insegna G. Gaber, la libertà sta nella partecipazione.
#debate#Avanguardieeducative#indire

 

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